
Il morbo che ci consuma tutti quanti
La Storia è stata un susseguirsi graduale di idee e di realtà materiali, di mutamenti sopravvenuti con l’insorgere di nuove … Continue reading Il morbo che ci consuma tutti quanti
La Storia è stata un susseguirsi graduale di idee e di realtà materiali, di mutamenti sopravvenuti con l’insorgere di nuove … Continue reading Il morbo che ci consuma tutti quanti
Appello a un popolo che non deve disperdersi se vuole contare ancora nel futuro del nostro paese In questo anno … Continue reading Cara Sinistra, se ci sei batti un colpo
Il messaggio di un amico corso, Toni Casalonga, che citava una frase di Kropotkin, filosofo, zoologo e anarchico russo, sul … Continue reading Per necessità, non per virtù
I signori della guerra hanno vinto anche stavolta. Si sono affannati tutti, in vario modo, per far sì che il … Continue reading Make love, don’t war
La pandemia ha accelerato la crisi di un sistema economico-politico che ormai mostra la corda ed è sempre più vicino … Continue reading Ma quale complotto? Tutto questo viene da lontano…
In vista delle elezioni del Capo dello Stato all’inizio dell’anno prossimo da più parti ci sono stati pronunciamenti affinché il … Continue reading Una donna presidente? Un presidente donna
Povera quella donnache incontra l’uomo bambinoe rimane avviluppatanella rete del suo capriccio…Eppure si accorgeche quel maschio insicuroè pronto ad azzannarla … Continue reading Ma questo maschio sa ancora amare?
“…Ma era possibile resistere a questi mutamenti salvaguardando concretamente l’identità locale? Forse il fenomeno è stato così complesso e dirompente … Continue reading Una sola strada per il nostro territorio, quella della Memoria
“… Ma tu, tu sei affezionato alla bandiera italiana?
Se la bandiera è semplicemente un simbolo “patriottardo” nazionalistico a cui richiamarsi in modo feticistico ogni volta che c’è un problema, se è un vessillo da tirar fuori e sventolare soltanto durante i mondiali o gli europei di calcio con spirito antisportivo (l’importante è vincere, non conta come), se è il labaro da innalzare su un’asta per cerimonie farsesche di commemorazione di cui non frega niente a nessuno, ebbene, possiamo fare a meno della bandiera.
Se invece la bandiera è il simbolo di un paese solidale al suo interno, in cui nessuno è mai lasciato solo, soprattutto se ha bisogno, di un paese che è orgoglioso delle sue radici, ma aperto al dialogo con il mondo, perché soltanto così si cresce e si migliora, di un paese che accoglie generosamente con la sua bellezza e la sua storia l’ospite, qualunque sia la sua condizione, allora diventa un simpatico drappo che rappresenta la cultura, l’arte, la creatività, la passione e il lavoro di milioni di italiani che hanno saputo nei secoli essere uomini con dignità e coerenza anche nei momenti più difficili dell’espressione geografica Italia”. Continue reading Sventolano le bandiere!