Sventolano le bandiere!

Sventolano le bandiere!

“… Ma tu, tu sei affezionato alla bandiera italiana?
Se la bandiera è semplicemente un simbolo “patriottardo” nazionalistico a cui richiamarsi in modo feticistico ogni volta che c’è un problema, se è un vessillo da tirar fuori e sventolare soltanto durante i mondiali o gli europei di calcio con spirito antisportivo (l’importante è vincere, non conta come), se è il labaro da innalzare su un’asta per cerimonie farsesche di commemorazione di cui non frega niente a nessuno, ebbene, possiamo fare a meno della bandiera.
Se invece la bandiera è il simbolo di un paese solidale al suo interno, in cui nessuno è mai lasciato solo, soprattutto se ha bisogno, di un paese che è orgoglioso delle sue radici, ma aperto al dialogo con il mondo, perché soltanto così si cresce e si migliora, di un paese che accoglie generosamente con la sua bellezza e la sua storia l’ospite, qualunque sia la sua condizione, allora diventa un simpatico drappo che rappresenta la cultura, l’arte, la creatività, la passione e il lavoro di milioni di italiani che hanno saputo nei secoli essere uomini con dignità e coerenza anche nei momenti più difficili dell’espressione geografica Italia”. Continue reading Sventolano le bandiere!

Libera Chiesa in libero Stato

Libera Chiesa in libero Stato

Ma perché la Chiesa cattolica, tramite la segreteria di Stato vaticana, ha inviato il 17 giugno all’ambasciata italiana presso la Santa Sede una nota relativa al disegno di legge 2005, cosiddetto DDL Zan, preoccupandosi della “parte in cui si stabilisce la criminalizzazione delle condotte discriminatorie” e richiamandosi alle “libertà assicurate alla Chiesa cattolica e ai suoi fedeli dal vigente regime concordatario”? Forse perché teme di essere giudicata per le tante discriminazioni compiute in passato? O addirittura di subire censure nell’insegnamento della sua dottrina? Continue reading Libera Chiesa in libero Stato